Dacia Duster 1.5 dCi Prestige 4×4

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Diciamo la verità. se si pensa al marchio Dacia, la prima auto che viene in mente è la Duster, un veicolo che ha portato il mondo del SUV alla portata di tutti e che, nel tentativo di abbassare il prezzo, di certo non ha lesinato sulle funzionalità. A riprova di questo, da sempre è stata presente in gamma una versione a quattro ruote motrici che permettesse di continuare a marciare anche sui terreni non battuti o sulle strade scivolose. Oggi Dacia Duster si rinnova nei contenuti e nel design, mantenendo lo stesso leit-motiv e, soprattutto, gli stessi prezzi contenuti che hanno conquistato il mercato da oltre 8 anni.


DIVERSA, MA UGUALE

Nel cambiare radicalmente, la nuova Dacia Duster ha comunque mantenuto i propri capisaldi. Resta salvo il frontale robusto con la calandra che avvolge elegantemente i nuovi gruppi ottici. Il marchio è incastonato in una griglia dal disegno tutto nuovo che riprende, Dacia Duster 2018 Prestige 4x4 1.5 dCinel complesso, quanto già visto sulla nuova Dacia Sandero, con fanali molto ampi ed un motivo a rettangoli arrotondati di piacevole finitura. Dal precedente modello, la nuova Dacia Duster eredita anche la linea di cintura alta che rafforza la percezione di robustezza e di protezione; e sebbene di forma molto simile alle precedenti, le nuove portiere vedono un miglioramento soprattutto in fatto di isolamento acustico. Parlando di comfort di marcia, impossibile non citare l’ottimo lavoro fatto per ridurre quello che forse era uno dei punti negativi più marcati della precedente Duster: ovvero il rumore del motore, che ad alti regimi si faceva assai presente nell’abitacolo.

Dacia Duster 2018 Prestige 4x4 1.5 dCiUno degli elementi di design che maggiormente hanno giovato all’insieme estetico della nuova Dacia Duster è certamente la rinnovata gamma di cerchi in lega, che culminano nel modello da 17 pollici che vediamo installato sulla versione provata. Particolarmente accattivanti sono anche i dettagli in alluminio, come le barre al tetto che si proiettano come naturale prolungamento del parabrezza; e a richiamare la medesima tinta ci pensano anche i paraurti anteriori e posteriori che integrano degli elementi di finitura specifici. Completa la vista posteriore la nuova firma luminosa Dacia a quattro quadrati, adattata qui agli stilemi del nuovo Duster.


NESSUN COMPROMESSO

Se fuori il salto generazionale può apparire relativo, all’interno non mancano sorprese. La nuova Dacia Duster cambia completamente e rompe con il passato sia da un punto di via estetico, sia da un punto di vista tecnologico. Dacia Duster 2018 Prestige 4x4 1.5 dCiIl precedente quadro strumenti dal piccolo display a segmenti è stato qui rimpiazzato da un centro di controllo molto più funzionale con due strumenti circolari e uno spazio maggiore per le informazioni. Cambia anche il pannello di controllo della climatizzazione: diventa, infatti, disponibile il climatizzatore automatico, un optional che toglie di impiccio in tutte quelle situazioni in cui è necessario regolare continuamente la mandata dell’aria e la direzione del flusso.

Il sistema di intrattenimento ed informazione Media Nav integra tutte le funzionalità che ci si aspetta di trovare in una vettura moderna, con particolare riferimento alle funzionalita off-road. Vera chicca della nuova Dacia Duster, Dacia Duster 2018 Prestige 4x4 1.5 dCiinfatti, è il sistema di telecamere immediatamente richiamabile dalla pulsantiera in stile “pianoforte” che permette di avere accesso a ben 4 angolazioni diverse: una frontale, una posteriore e due laterali (montate al di sotto degli specchietti retrovisori). Infine, sempre per soddisfare le esigenze degli avventurieri fanatici dell’off-road, è presente anche il sistema Hill Descent Control, un dispositivo di assistenza in discesa che consente di controllare la velocità in presenza di forti pendenze intervenendo sui freni in maniera del tutto autonoma.


CAMBIA SOTTO PELLE

I miglioramenti della nuova Dacia Duster non sono solo estetici o funzionali: è stato, infatti, rivisto anche tutto il comparto relativo alla sicurezza degli occupanti a bordo. Dacia Duster 2018 Prestige 4x4 1.5 dCiLa struttura è stata rinforzata utilizzando longheroni di spessore maggiorato e acciaio con migliori proprietà meccaniche. Sono stati aggiunti gli airbag a tendina, sono stati migliorati i poggiatesta anteriori ed i sedili sono stati riprogettati con telai moderni che permettono di sostenere meglio gli occupanti anche in caso di impatto. A questo si aggiunge un utile dispositivo: il sistema di controllo dell’angolo cieco (Blind Spot Warning) che, mediante quattro sensori, rilevano la presenza di un ostacolo mobile situato dietro o lateralmente in un raggio compreso tra 3 e 5 metri. Nel caso in cui le condizione fossero soddisfatte, la luce LED integrata nello specchietto inizierebbe a lampeggiare per avvisare il conducente.

Dacia Duster 2018 Prestige 4x4 1.5 dCiIn ultima analisi, per migliorare anche l’aspetto relativo al comfort, la nuova Dacia Duster propone un’alternativa alla classica chiave meccanica costituita da una card elettronica che attiva automaticamente l’apertura delle porte quando il conducente si avvicina al veicolo e le chiude quando ci si allontana. La messa in moto e l’arresto del motore sono possibili utilizzando il tasto start/stop posto in plancia che avvia in maniera assai comoda il propulsore.


COME VA?

È innegabile: nel rimanere la stessa, la nuova Dacia Duster è cambiata tanto. Già l’impatto estetico iniziale è completamente diverso: l’heavy restyling ha giovato tantissimo, donando nuova e fresca linfa ad un modello che ha costruito le basi per il successo della casa del Gruppo Renault. Dacia Duster 2018 Prestige 4x4 1.5 dCiE ancor più dentro rispetto a fuori, la nuova Dacia Duster cresce e matura: chicche come il clima automatico, l’avviamento senza chiave e le telecamere la rendono un mezzo assolutamente perfetto. In strada come nel fuoristrada, la nuova Dacia Duster si trova a completo agio: complice anche il nuovo sterzo (adesso con servo elettrico) più diretto del 6% rispetto alla precedente generazione e dotato di assistenza parametrica.

In marcia, il lavoro fatto sull’isolamento acustico si sente tutto: uno dei punti di forza della nuova Dacia Duster, infatti, è stato proprio l’aumento fino al 50% delle superfici fonoassorbenti e l’aumento dello spessore dei cristalli di 0,35 millimetri nella parte anteriore. I rumori provenienti dal motore e dal rotolamento sono stati ridotti, inoltre, grazie anche all’irrigidimento della culla, dei longheroni e del parafiamma tra abitacolo e vano propulsore.

Dacia Duster 2018 Prestige 4x4 1.5 dCiNulla da eccepire nei confronti del vano bagagli: nella versione 4×4, il volume arriva a ben 467 litri, che diventano 1623 abbattendo completamente la panca posteriore. A questo si aggiungono i pratici vani portaoggetti sparsi nell’abitacolo. Per quanto riguarda invece i consumi, il 1.5 dCi proveniente dal Gruppo Renault si riconferma un campione di percorrenze, con consumi bassissimi in ogni condizione nonostante una rapportatura del cambio votata alla guida in off-road. In particolare, segnaliamo che la prima marcia è volutamente corta per rispondere alle esigenze di disimpegno nei passaggi difficili durante la marcia in fuoristrada.

Se proprio si dovesse trovare una pecca, sicuramente siamo dispiaciuti che tutta questa crescita tecnologica non sia stata abbinata ad un miglioramento dei gruppi ottici anteriori che, anche nella versione al top di gamma, possiede soltanto delle lampadine alogene per gli anabbaglianti. Anche se a questo prezzo è davvero difficile pretendere di più…


IN DEFINITIVA

La nuova Duster porta una ventata di aria fresca per il best seller di Dacia, che cambia dentro e fuori ma rimane compatto nelle dimensioni e nel prezzo. Difficile voler più di così a questo prezzo: sia in termini di contenuti che in termini di design. La nuova Dacia Duster, infatti, è una low-cost tutt’altro che sgradevole esteticamente; anzi, scimmiotta molte sue concorrenti più blasonate riuscendo comunque a mantenere una forte identità.

Dacia Duster 2018 Prestige 4x4 1.5 dCiPer chi non fosse interessato alle capacità fuoristradistiche, noi consigliamo vivamente di optare per la versione a due ruote motrici; magari in abbinamento all’ottimo cambio automatico a doppia frizione costruito con Getrag che abbiamo già avuto modo di apprezzare nella prova della precedente generazione e che si è distino per comodità e consumi ridotti. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito internet www.dacia.it.

Autore dell'articolo: Paolo Mazzei

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