Renault Twingo 1.0 SCe EDC DUEL

Reinventata nella forma e nei contenuti, oggi la Renault Twingo rappresenta un’offerta unica nel panorama delle citycar che convince grazie alle sue dimensioni esterne contenute e grazie alle soluzioni tecniche che le donano una maneggevolezza impareggiabile.


INIMITABILE

Muso corto, sbalzi ridotti e un aspetto assai giocoso: queste tre caratteristiche formano i capisaldi del design della Renault Twingo, una vettura che sfodera un’architettura “tutto dietro” per ridefinire il concetto di praticità nel quotidiano. Renault Twingo 1.0 SCe EDC DUELNonostante sia stata sviluppata in tandem con il gruppo Daimler che ha sfruttato la joint-venture per mettere a punto la nuova smart fortwo e forfour, la piccola francese adotta i codici di identità del marchio della losanga con un logo che spicca su fondo nero e un’ampia presa d’aria che conferisce un’espressione distintiva alla Twingo.

La fiancata della Renault Twingo appare molto compatta, grazie alla linea delle portiere che percorre tutta la carrozzeria e che si accentua a livello dei passaruota posteriori, conferendo dinamicità e possanza al veicolo. La silhouette è resa ancor più filante dal fatto che le maniglie delle porte posteriori sono nascoste nei montanti. La versione da noi provata, infine, era dotata di ruote da 15 pollici con cerchi in acciaio e coppe in plastica; tuttavia sono disponibili a richiesta anche dei cerchi in lega da 16 pollici dal vivace disegno che donano alla citycar parigina un’aria più aggressiva.


DIVERTENTE E COLORATA

La Renault Twingo propone all’interno la stessa frizzantezza e gioia degli esterni, con linee essenziali e un design allegro. La consolle centrale è circondata da un ampio profilo verniciato che raggruppa tutti gli strumenti davanti al conducente, Renault Twingo 1.0 SCe EDC DUELmentre l’ambiente gioca sul contrasto chiaro/scuro delle plastiche. I sedili anteriori con poggiatesta integrati hanno una forma avvolgente ed un design che richiama le sellerie utilizzate nelle vetture più sportive.

Il passo molto pronunciato (2,49 metri) va soprattutto a vantaggio dell’abitabilità interna: i passeggeri posteriori beneficiano di di un raggio alle ginocchia di 13,6 centimetri e di un’altezza di 85,5 centimetri, permettendo di accogliere senza problemi anche passeggeri di statura elevata. Il vano bagagli, invece, beneficia di un pianale piatto; il quale accoppiato alla panchetta posteriore ribaltabile risulta molto pratico anche nel caso di necessità di caricare oggetti voluminosi.

Oltre al vano bagagli (219 litri in configurazione normale), la Renault Twingo propone anche un ampio volume di carico distribuito tra portaoggetti e scompartimenti vari che arriva a 52 litri: tra questi spazi figura anche HANDY, un contenitore posto nella parte inferiore della consolle centrale che, in caso di necessità, può essere asportato e trasportato.


PILLOLE TECNICHE

La Renault Twingo provata da noi era equipaggiata con il motore 1.0 SCe da 70 cavalli, un propulsore economico che dichiara consumi combinati nell’ordine di 4,2 litri ogni 100 chilometri percorsi. Installato nel vano posteriore, il motore è stato inclinato di 49 gradi così da ridurne l’altezza complessiva e di preservare il volume del vano bagagli. Renault Twingo 1.0 SCe EDC DUELA trasmettere la coppia alle ruote ci pensa un cambio automatico a doppia frizione EDC prodotto da MAGNA Powertrain (già GETRAG): con i sei rapporti, completa alla perfezione la piccola citycar rendendola ancor più pratica da utilizzare in territorio urbano.

Nonostante le dimensioni ridotte, la piccola Renault Twingo è stata progettata con una struttura molto resistente capace di deformarsi in maniera progressiva sia nella parte anteriore che nella parte posteriore. In particolare, in caso di urto frontale l’assenza del motore elimina la possibilità di invasione dell’abitacolo da parte dello stesso. La sicurezza dei passeggeri posteriori, poi, è garantita da traverse rinforzate che costituiscono una valida barriera di protezione che isola il motore dall’abitacolo, resistendo ad un tamponamento fino a 80 chilometri orari.


COME VA

Al volante, la piccola Renault Twingo si pone subito come una vettura giocosa: la posizione molto avanzata del conducente, il volante a tre razze e l’ampia superficie vetrata donano immediatamente una sensazione di dominazione nei confronti della strada. Il comando dello sterzo è molto leggero da manovrare, grazie ad un servosterzo ben calibrato e all’assenza del motore sull’assale anteriore; Renault Twingo 1.0 SCe EDC DUELnon è certamente il più preciso a listino, ma di contro permette di fare manovre in spazi ridottissimi. Infatti, uno dei vantaggi dell’architettura “tutto dietro” è stata appunto rappresentata dal fatto di aver donato alla Renault Twingo la possibilità di girare le ruote anteriori di 45 gradi rispetto all’asse del veicolo: il risultato? Un diametro di sterzata che supera di poco gli 8,5 metri.

Il motore è quello che è: inutile chiedergli grandi prestazioni velocistiche. In particolare, si sente che è tarato più per offrire fluidità di marcia e ripresa a bassi giri, che non per spuntare tempi brucianti in accelerazione. Il connubio con il cambio automatico a sei rapporti, comunque, non tradisce: anche qui non vale la pena mettersi a guidare in maniera sportiva, ma nella classica andatura turistica si fa apprezzare per la fluidità negli innesti e per l’economia di marcia.

A bordo la comodità è più che adeguata per il tipo di vettura; qualche appunto sulla marcia autostradale dove il peso ridotto all’anteriore alleggerisce di molto il comando dello sterzo dando una strada sensazione di galleggiamento. Altro appunto sempre durante la marcia ad andatura sostenuta va nei confronti dei fruscii aerodinamici che sono ben superiori a quanto ci si aspetterebbe in una citycar moderna.


IN DEFINITIVA

La Renault Twingo ha cambiato le regole del gioco, nei quattro anni in cui è stata sul mercato; e oggi continua ad offrire contenuti unici grazie al diametro di sterzata record e a soluzioni come il cambio automatico a doppia frizione. Inoltre, è da poco disponibile anche con alimentazione mista benzina/GPL.

Renault Twingo 1.0 SCe EDC DUELPer quanto riguarda questa versione da noi provata, rappresenta un ottimo compromesso tra funzionalità e prezzo contenuto; in particolare, segnaliamo che ha da poco fatto il debutto sul mercato il restyling della piccola citycar, la cui differenza più grande è probabilmente rappresentata dalla possibilità di usufruire del protocollo di mirroring Apple Carplay (la vettura della nostra prova era dotata del solo protocollo Android Auto). Se questa non rappresentasse una esigenza insormontabile, potrebbe essere una buona idea quella di sfruttare la “fine-serie” per spuntare una scontistica maggiore.

Autore dell'articolo: Diego Morelli

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